Festa della Repubblica indicata come l’inizio della nostra ripartenza

–LA RIPARTENZA PASSA ATTRAVERSO DUE GRANDI RIFORME…… BUROCRAZIA E MAGISTRATURA………sulla burocrazia riflettere su quello che i Vescovi siciliani osservavano nel 1996 nel documento “FINCHÉ NON SORGA COME STELLA LA SUA GIUSTIZIA”, un documento ufficiale del 15.05.1996, … nella ricorrenza del 50° anniversario dello STATUTO della Regione Siciliana… con una nota di fine ma feroce e drammatico umorismo, sulla burocrazia osservavano – testualmente – che “quella stessa BUROCRAZIA, LENTA, INCAPACE, NON QUALIFICATA, PAUROSA, POCO FLESSIBILE, “SA DISTRICARSI DA CERTI VINCOLI PROCEDURALI, – QUASI PRODIGIOSAMENTE – AL MOMENTO MENO OPPORTUNO !”(N.6).

–SULLA MAGISTRATURA TROVARE IL MODO PER GIUDICARE TEMPESTIVAMENTE I GIUDICI….. un giudizio che non può essere riservato agli stessi giudici perché ciò appare assurdo …appare assurdo che tutto si concluda con giudici indagati di reati gravi e poi giudicati da altri giudici … giudici che sono i  loro stessi colleghi …….. della loro stessa corrente (partito) di appartenenza………… I POLITICI VENGONO GIUDICATI PERIODICAMENTE DAL POPOLO nel segreto dell’urna,…. e così vediamo che un politico dal 40% dei consensi passa al 20% o anche meno….e così magari o non viene eletto oppure è costretto a stare o passare all’opposizione…….. PERCHÉ NON PENSARE A QUALCOSA DEL GENERE PER I GIUDICI  ? …………………… naturalmente vedere come….. DATO CHE IL PRINCIPIO FONDAMENTALE È CHE LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO ?