Di ritorno da S. Giovanni Rotondo
Di ritorno da S. Giovanni Rotondo, dopo la concelebrazione presieduta dal Card. Zuppi
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Una concelebrazione quella del 16 settembre u.s., presieduta dal Card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, attuale presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), ed, in atto, con un mandato speciale di Papa Francesco, di incontrare i potenti del mondo, dalla Russia, all’India, agli Stati Uniti ed alla Cina, per creare le migliori condizioni, non solo per mettere fine alla guerra tra la Russia e l’Ucraina, ma anche per migliorare nel complesso i rapporti internazionali, e scongiurare così il pericolo di una disastrosa terza guerra mondiale, in cui davvero non ci sarebbero più vincitori e vinti, ma solo una catastrofe di dimensioni inimmaginabili.
Una concelebrazione a cui chi scrive ha avuto modo di partecipare, avvicinando di persona, anche se solo per qualche minuto, l’eminentissimo celebrante, al Quale ha formulato auguri, per il compimento della Sua delicatissima missione, assicurando anche la preghiera personale, unitamente a quella della Comunità che serve.
La risposta breve ma significativa, del card. Zuppi, alle mie poche e povere parole, in riferimento alla preghiera, è stata questa: “E’ davvero quello che ci vuole”.
E già quando il Cardinale Zuppi, era appena arrivato a S. Giovanni Rotondo, -(come hanno riferito tutti i mass media)- le prime parole sono state queste: “Sono venuto qui per pregare Padre Pio che deve darci una mano sulla pace”.
Proprio così lo scorso 16 settembre, visitando la Casa Sollievo della Sofferenza, cioè l’Ospedale voluto da San Pio, e soprattutto presiedendo la concelebrazione, unitamente ad una quarantina di sacerdoti, della Messa in vista del 23 settembre, 55mo anniversario della dipartita da questa terra di S. Giovanni Rotondo verso il cielo, di San Pio da Pietrelcina .
“Questo – (di S. Giovanni Rotondo) ha proseguito, sempre il card. Zuppi – è davvero un luogo di pace. Perché pace vuol dire salvezza. Questo è un luogo davvero di sollievo. Vengo quindi a pregare Padre Pio, a ringraziare Padre Pio per tanto sollievo che dona e a visitare questa opera da lui voluta”.
La concelebrazione e la visita del Cardinale Zuppi a S. Giovanni Rotondo, era pure prevista ed inserita nei lavori dell’annuale Convegno nazionale dei tantissimi Gruppi di preghiera che ci sono in Italia; uno dei quali opera anche a Favara nella parrocchia di S. Vito; gruppo di S.Vito, presente quindi a S. Giovanni Rotondo in questa circostanza, con un piccola ma significativa rappresentanza, grazie all’impegno dei capi-gruppo, i coniugi Piera Di Natale e Lillo Montaperto.
20-9-2023
Diego Acquisto
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23 SETTEMBRE