Meminisse iuvat……Oggi 5 agosto – Maria Ss. della Neve……un ricordo del 2014 – La divina maternità nel simbolismo del cuore
Diego Acquisto—5 agosto 2014 ·
Stamattina nella Chiesa di S. Vito di Favara, – l’unica in diocesi dedicata alla Madonna della Neve (ad Nives), – riuscita concelebrazione….con omelia dell’Abate Chianetta…. A conclusione canto alla Madonna e scrosciante applauso per il suo 2030mo compleanno ………..
5 AGOSTO: FESTA DELLA MADONNA DELLA NEVE e COMPLEANNO della MADONNA
AUGURI di BUON COMPLEANNO alla nostra MAMMA CELESTE, mentre ci prepariamo a festeggiare la sua gloriosa ASSUNZIONE in CIELO
La data del 5 agosto, festa della Madonna della Neve, a Favara nella Chiesa di S. Vito non passa inosservata. La ragione è, che questa Chiesa del centro storico favarese è l’unica dell’arcidiocesi agrigentina, dedicata alla Madonna sotto questo antichissimo titolo.
In programma una solenne concelebrazione a cui parteciperanno l’Abate Ordinario emerito don Benedetto Chianetta osb e il rev. P. Giuseppe Fanara ofm conv., la cui vocazione per entrambi è maturata proprio in questa parrocchia, dove ancora le loro famiglie risiedono e dove essi stessi ogni anno trascorrono un breve periodo di vacanza, momentaneamente liberi dagli impegni onerosi, rispetto ai ruoli di grande responsabilità che hanno ricoperto e ancora ricoprono, nell’Ordine Benedettino il primo, ed in quello Francescano Conventuale il secondo.
Festa della Madonna della Neve, ma non solo ! Perché a Medjugorje la Regina della Pace nel messaggio del 1 agosto 1984 ha rivelato ai veggenti che il 5 Agosto è la data della sua nascita e che in quell’anno avrebbe compiuto 2000 anni. Adesso, in questo 5 agosto gli anni sono diventati 2030. Una data quindi significativa, mentre la cristianità si prepara festeggiare la sua gloriosa assunzione in cielo il prossimo 15 agosto.
Intanto il 5 agosto ! Anche se la Chiesa festeggia da tempo la nascita di Maria l’8 settembre, il messaggio di Medjugorje, (che continua a registrare sempre maggiori consensi) è una conferma questa di quanto sia cara questa data del 5 agosto alla Madre di Dio. Forse anche in riferimento al miracolo della neve a Roma, durante il pontificato (352-366) di Papa Liberio. Quando, secondo la tradizione, un nobile e ricco patrizio romano di nome Giovanni, insieme alla sua altrettanto ricca e nobile moglie, non avendo figli decisero di offrire i loro beni alla Santa Vergine, per la costruzione di una chiesa a Lei dedicata. La Madonna gradì il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 agosto, tempo di gran caldo a Roma, indicando con il miracolo della neve il luogo dove doveva sorgere la chiesa. Anche il Papa aveva fatto lo stesso sogno e quindi si recò sul luogo indicato, il colle Esquilino e lo trovò coperto di neve, in piena estate romana. Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno innevato e fece costruire il tempio a spese dei nobili coniugi. Tra tutte le parrocchie di Roma, quel luogo apparteneva e tuttora si trova nel territorio del parrocchia S. Vito, il giovane siciliano, il cui martirio nel 303, durante l’ultima feroce persecuzione di Diocleziano, aveva colpito la Chiesa di Roma e l’intera Europa cristiana.
La nuova chiesa fu detta “Liberiana” dal nome del pontefice, ma dal popolo fu chiamata anche “ad Nives”, della Neve. L’antica chiesa fu poi abbattuta al tempo di Sisto III (432-440) il quale in ricordo del Concilio di Efeso (431) dove si era solennemente decretata la Maternità Divina di Maria, volle edificare a Roma una basilica più grande in onore della Vergine, utilizzando anche il materiale di recupero della precedente chiesa.
In quel periodo a Roma nessuna chiesa o basilica raggiungeva la sontuosità del nuovo tempio, né l’imponenza e maestosità; qualche decennio dopo, le fu dato il titolo di Basilica di S. Maria Maggiore, per indicare la sua preminenza su tutte le chiese dedicate alla Madonna.
A Favara nel 1812, cioè 202 anni fa, la nuova Chiesa costruita dopo un ventennio di tanti sacrifici, venne dedicata a Maria Ss. della Neve ed a S. Vito. La Madonna per la sua prima Chiesa aveva scelto il territorio della parrocchia dedicata al coraggioso martire siciliano.
A Roma il 5 agosto, nella patriarcale Basilica di S. Maria Maggiore, il miracolo della neve anche quest’anno, come ci hanno assicurato alcuni favaresi attualmente in vacanza a Roma, è già in programma e viene ricordato, con una pioggia di petali di rose bianche, cadenti dall’interno della cupola durante una solenne celebrazione liturgica. La sera poi di fronte a una folla plaudente viene ripetuto nell’antistante piazza.
Diego Acquisto
Parrocchia Maria Ss. della Neve e S. Vito
Favara
5 AGOSTO 2020 – Festa liturgica di Maria Ss. della Neve, titolare della Parrocchia unitamente al martire S. Vito
Ore 18,15 – RECITA DEL Santo Rosario, con breve pensiero di riflessione su ogni mistero a cura del Gruppo Catechisti.
Ore 19,00 – S. Messa, animata dalla Corale parrocchiale; alla pianola Luigi Farini. Ed a seguire esposizione ed adorazione del Ss. Sacramento.
Ore 19,50 – Celebrazione dei Vespri e Benedizione Eucaristica.
Favara 01-agosto – 2020
Il Parroco
Sac. Diego Acquisto
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