Da Morgantina un piccolo raggio di luce………
Nell’attuale guazzabuglio politico, qualche piccolo raggio di luce…..Qualche raggio che viene da una località ricca di storia del centro della Sicilia, come Morgantina ! dove si è appena concluso il congresso regionale del PD e da dove quindi è risuonato alto e forte l’ appello del neo-segretario regionale del PD Anthony Barbagallo (nella foto). Il quale , senza giri di parole, ha parlato della necessità di sapere riconoscere gli errori commessi nei tanti anni di governo, affrontando adesso con spirito nuovo, partendo da Caltagirone, in qualche modo anche geograficamente visibile da Morgantina, per riprendere con quello spirito “libero e forte” del grande don Sturzo, l’impegno concreto a favore dei più poveri, spaventosamente aumentati, già prima dell’attuale pandemia ed ancora di più negli ultimi mesi.
Un invito chiaro e forte di un nuovo popolarismo siciliano che non badando al colore politico, sia unicamente finalizzato al risultato di una società che non accetta passivamente le macroscopiche diseguaglianze sociali dell’ultimo decennio.
Giustificata la valutazione di qualche mente pensante del PD favarese che parla di “nuova identità politica sturziana del Partito Democratico siciliano a guida Barbagallo”.
Comunque sia, nell’attuale guazzabuglio ci sembra davvero un raggio di luce che ci fa dire che davvero gli uomini passano, le idee restano e camminano sulle gambe degli uomini; degli uomini nuovi e coraggiosi, capaci di liberarsi da pregiudizi ideologici.
L’appello ai liberi e forti di sturziana memoria ha un valore perenne. Perché, davvero come si può fare politica, specialmente oggi, se non si è liberi e forti?
Che guazzabuglio di idee politiche però adesso sul tappeto mediatico !
Da chi pensa di utilizzare i soldi del Mes o forse anche dei ricovery-fund per finanziare l’accoglienza dei migranti e le navi per la loro quarantena, dove per ogni migrante lo Stato deve pagare quasi 5.000 euro al mese, a chi invece denuncia che chi attualmente governa non ha proprio idea di che cosa significa lavorare in perdita; specie per chi ha una particolare un’attività ed è stata costretto a chiudere per due mesi, per non parlare poi di chi purtroppo non ha più riaperto e per disperazione si è pure suicidato.
Nel mentre ogni giorno centinaia di disperati, ma anche non pochi che sembrano attrezzati per le vacanze, che sbarcano nei diversi posti della Sicilia e magari senza alcun controllo si immettono nelle tante periferie delle città italiane.
Grosso problema quello dei migranti, in cui la solidarietà deve essere coniugata anzitutto con la legalità e poi con la loro dignitosa integrazione e sicurezza dei cittadini.
A nostro giudizio, come ha detto Barbagallo, oltre “ai temi che stanno tanto a cuore , dal ciclo dei rifiuti, che bisogna riattivare nel miglior modo possibile, da un’acqua pubblica con costi sempre più giusti con la tutela dell’ambiente” quello dei migranti, per la Sicilia e per l ‘Italia intera, è il tema su cui si devono confrontare le forze politiche nelle prossime competizioni elettorali a carattere regionale e soprattutto nazionale.
Diego Acquisto
02-08-2020
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