Domenico Vecchio su AGRIGENTO OGGI-Don Acquisto, 50 anni di servizio come Parroco
E per giunta, come Parroco sempre nella stessa Parrocchia di S. Vito di Favara, a partire dal 6 maggio 1969.
Questa è la data della bolla di nomina, redatta rigorosamente in latino come di norma in quel tempo, da parte dell’allora Vescovo, di venerata memoria, S. E. Mons. Giuseppe Petralia.
Il quale tempestivamente, dopo l’incredibile fatto di sangue in cui era rimasto vittima il Parroco don Giuseppe Seggio, veniva subito incontro ai bisogni pastorali della Parrocchia S. Vito, allora con un numero più che doppio di quello attuale, di abitanti e famiglie giovani, con tanti, proprio tanti ragazzi che si preparavano alla Prima Confessione, Comunione e Cresima.
E’ quello che tiene a precisare don Diego, da noi avvicinato, aggiungendo con tono scherzoso che quella di S. Vito è una “Comunità Parrocchiale davvero molto intelligente e comprensiva”, in relazione al fatto che col passare degli anni, e particolarmente negli ultimi cinque lustri, per le note vicende legate al centro storico e la crescita tumultuosa dei quartieri periferici, quasi in sincronia con l’aumento progressivo del numero degli anni del Parroco e conseguentemente con la diminuzione progressiva delle sue energie fisiche, la parrocchia ha diminuito notevolmente il lavoro legato al sacro, in termini di Messe, funerali, matrimoni, battesimi, ecc.
50 anni di servizio come Parroco, che don Diego non fa passare sotto silenzio in questi giorni, dopo che lo scorso 6 maggio, doverosamente, la precedenza è stata data, al ricordo ed alla preghiera per il parroco Seggio, con una concelebrazione molto partecipata, da fedeli e da alcune figure rappresentative di Favara, – (come ad es. l’on. Angelo La Russa, allora sindaco di Favara, proprio quando è avvenuto l’assurdo fatto di sangue…) – che hanno voluto rendere omaggio ad un sacerdote dal cuore amabile e generoso, sempre pronto e disponibile con tutti, morto tragicamente a 47 anni, in circostanze che hanno segnato non poco la vita dell’intera città.
Don Diego adesso in questi ultimi giorni di giugno, ricordando anche il prossimo 29 giugno, i 56 anni di ordinazione presbiterale, ringrazia il Signor e quanti lo hanno affettuosamente collaborato nei 50 anni di servizio come Parroco.
Ed il suo grazie va anzitutto “a Dio ed a Maria Ss. Madre del verbo Incarnato”, come si legge nella santina-ricordo che in questi giorni viene largamente distribuita a Favara.
Ma poi la sua gratitudine la esprime all’Arcivescovo-Vescovo Mons. G.B. Peruzzo per l’imposizione delle mani, come pure ai suoi successori come Pastori della Chiesa Agrigentina per la fiducia ricevuto a partire da Mons. Giuseppe Petralia che lo ha nominato Parroco, a Mons. Luigi Bommarito, a Mons. Carmelo Ferraro, sino all’attuale Card. don Franco Montenegro.
Domenico Vecchio
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