EDIT. R. F. 101 lunedì 20.5.2019-Verso le elezioni europee–(Ore 7,15–11,15–18,15–21,15)
Vogliamo parlare in questa nostra conversazione di elezioni, con particolare riferimento naturalmente a quelle europee, perché si vota domenica prossima 26 maggio….diciamo naturalmente quelle europee perché dobbiamo dire che in Italia, contestualmente, si vota anche in alcuni Comuni dove è necessario rinnovare l’Amministrazione. E subito balza all’attenzione qualche cosa davvero singolare che attira l’attenzione… a Nusco, piccolo Comune in provincia di Avellino in Campania, Ciriaco De Mita, storico ex-segretario della Democrazia Cristiana, all’età di 91 anni, …. ripeto 91 anni….si candida ancora a Sindaco e si dovrà confrontare con l’avv. Francesco Biancaniello, espressione di un raggruppamento civico nel quale è confluito anche il Pd locale. Vedremo come andrà a finire…..
Detto questo diciamo pure che – pare a livello nazionale, arrivi nei prossimi giorni in Parlamento il taglio dei parlamentari, e il Pd pare che voglia votare contro….contro questa riforma gialloverde che si propone di sforbiciare da 630 a 400 i deputati e da 315 a 200 i Senatori……Ci viene da dire boh !….come giustificare nel caso sia proprio davvero questa la scelta…e comunque i cittadini ne terranno sicuramente conto…. L’intenzione della maggioranza di Governo sembra comunque essere quella di fare presto, per approvare la riforma che ci sembra la più popolare di tutte,…la riduzione sensibile dei Parlamentari… possibilmente entro questo mese di maggio.
Detto questo, per le elezioni europee partendo un po’ da lontano, diciamo che dopo il venir meno, all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso, della cosiddetta unità politica dei cattolici in un solo partito, che per tanti anni è stata la Democrazia Cristiana, si è conclusa, ormai da un buon quarto di secolo una stagione, … si è conclusa una fase storica che è forse ancora prematuro valutare con la necessaria serenità di giudizio. Fanno intanto spavento i giudizi assoluti : le demonizzazioni che provengono da una certa parte, come pure talune esaltazioni viscerali che provengono dalla parte opposta.
Certamente ci sentiamo di dire che per l’Italia, quella dell’unità politica dei cattolici, non è stata una stagione infeconda…..specie se paragonata con l’attuale confusa, molto confusa situazione politica….in cui non pochi cittadini sono smarriti, confusi ed incerti….e così, a meno di una settimana dalla prossima scadenza elettorale che riguarda il rinnovo del Parlamento europeo….molti, davvero molti elettori…a stare ai sondaggi, restano indecisi… non sanno quale Partito scegliere…non sanno a chi dare la fiducia…..e pur, se alcuni si trovano nella consapevolezza dell’importanza del voto per l’Europa, con tutte le questioni che ci sono da decidere….. tuttavia continuano a restare indecisi e forse non andranno a votare.
Non è nostro intendimento fare un consuntivo preciso della situazione, passata e recente, e nemmeno esprimere un giudizio delle opinioni espresse da parte di quelli che si considerano gli attuali leaders. Quello che è certo, … inconfutabile… è la grave situazione di crisi economica ed occupazionale che l’Europa e l’Italia, ma non solo, sta vivendo….le tante famiglie disperate….una situazione in cui l’Europa così come è stata impostata, con questa tipo di politica economica – si dice – basato sull’austerità – e con la moneta dell’Euro così come è stata introdotta e gestita e come viene ancora gestita…per l’Italia del popolo è un disastro, ….ma non solo….si dice adesso anche in Germania…senza parlare poi della Francia, con il problema dei Gilets gialli, le rivolte, le distruzioni a Parigi e non solo…. insomma la situazione economica appare disastrosa… il tipo i politica seguito dalla classe dirigente che ha governato l’Europa in questi cinque anni non è stato positivo ed appare normale davvero un cambio di persone, di Partiti, di classe dirigente, per affrontare con politiche diverse la situazione… visti i tanti, ma proprio tanti danni e disastri causati ai lavoratori ed alle famiglie europee……Lo hanno in parte ammesso e accennato anche i 21 capi di stato nel documento congiunto – il 9 maggio scorso, festa dell’Europa, giorno in cui si festeggia la conclusione in Europa nel 1945 della seconda GUERRA Mondiale….. giorno che noi abbiamo ricordato nella nostra precedente conversazione di lunedì scorso, per l’assassinio di Aldo Moro, …per l’assassinio di Peppino Impastato…. e soprattutto per il grido contro la Mafia di Papa Giovanni Paolo II, proprio il 9 maggio del 1993 nella Valle dei Templi.
I capi di stato , lo scorso 9 maggio hanno detto nel documento ufficiale dopo il loro incontro: «L’Europa è la migliore idea che abbiamo mai avuto». Con questa dichiarazione comune, i 21capi di stato dell’Unione europea, riuniti oggi nella città romena di Sibiu, hanno suggellato un appello congiunto in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Nel giorno in cui ricorre la Festa dell’Europa, i leader europei si sono riuniti per fare il punto sulla situazione interna dell’Unione e sulle principali questioni di politica estera. Particolare attenzione è stata data alle sfide economiche che si pro-spettano, ma anche alle migrazioni, alla sicurezza e al terrorismo. Di queste «grandi sfide» parla anche il documento, con un accento posto sul tema dell’integrazione. Oggi, continuano i Capi di Stato «alcuni parlano di ridimensionare certe tappe dell’integrazione», altri «invocano maggiore integrazione all’interno dell’Unione o dell’Euro -zona»: diversità di vedute, che per i governi europei non prescindono da una visione comune in cui «l’unità è essenziale». «Le elezioni del 2019 — si legge ancora nel messaggio — sono particolarmente importanti: siete voi, i cittadini europei, che sceglierete quale strada seguirà l’Unione Europea. Noi, i capi di Stato di Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia invitiamo quindi tutti i cittadini europei che hanno diritto di voto a prendere parte alle elezioni per il Parlamento Europeo del 26 maggio prossimo”, cioè domenica prossima
Radioascoltatrici e radioascoltatori, don Diego Acquisto e per la parte tecnica Lillo D’Anna, cordialmente vi salutano e come al solito, unitamente allo staff tecnico e giornalistico di Radio RF 101, vi augurano buona settimana con i programmi della nostra emittente
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