Sepolto finalmente a Praga, nella Cattedrale di S. Vito, il Card.Joseph BERAN
Il solenne arrivo a Praga, nella cattedrale di San Vito, della salma del cardinale Beran
Primavera a Praga-Una rivincita della storia e della giustizia che rende eccezionale questa primavera 2018 a Praga: l’intero popolo della Repubblica Ceca ha accolto a braccia aperte venerdì 20 aprile il rientro in patria delle spoglie del cardinale Josef Beran, l’“ariete” (questo il significato del suo cognome in lingua ceca) morto in esilio a Roma nel 1969. Per tutti, cristiani e non, Beran è ancora oggi il simbolo della resistenza contro tutti i totalitarismi a cui non bisogna cedere mercanteggiando la verità.
Sepolto, per volere di Paolo VI, nella basilica di San Pietro, Beran è ora tornato con tutti gli onori nella sua cattedrale di San Vito, nel cuore di Praga. Proprio dove venne arrestato il giorno del Corpus Domini del 1949.
Il 23 aprile, nell’emblematico giorno della memoria del martire sant’Adalberto, vescovo di Praga, è avvenuta la cerimonia di sepoltura. E il desiderio di Beran di tornare a casa avrà finalmente compimento.
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Josef Beran (Plzeň, 29 dicembre 1888 – Roma, 17 maggio 1969) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico ceco, perseguitato sia dal regìme nazista cecoslovacco che da quello successivo comunista.Martire della Chiesa del silenzio e testimone al lager di Dachau. Ha trascorso tre anni nei lager nazisti e 14 anni segregato dalla persecuzione comunista
(Dall’OSSERVATRE ROMANO)