Due donne leaders con origini diverse ed una visione politica agli antipodi
In Italia, in ruoli importanti, due donne leaders con origini diverse ed una visione politica agli antipodi
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Si tratta di Ethel Schlein, detta Elly nata a Lugano, il 4 maggio 1985, dal 12 marzo 2023 segretaria del Partito Democratico , attualmente il secondo Partito in Italia per preferenze, e quindi il maggiore Partito dell’opposizione politica,
e Giorgia Meloni nata a Roma, il 15 gennaio 1977, dal 22 ottobre 2022 Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Elly, con tripla cittadinanza: italiana, statunitense e svizzera.
Due donne. Due leaders, con un passato alle spalle sociologicamente diverso ed una visione politica agli antipodi.
Giorgia di umili origini… Elly Schlein figlia di un professore universitario, accademico in una Università degli Stati Uniti……
Due donne con una visione politica, per non pochi versi agli antipodi.
Due donne quindi, anche con uno stato d’animo diverso… diversi anche nel valutare le situazioni politiche italiane…..
Giorgia Meloni e Elly Schlein….. per esempio…sono loro a raccontare il recente voto in Liguria…..una Regione questa con una vicenda travagliata….una vicenda che aveva portato il Presidente della Regione Toti, esponente delle forze del Centro-destra al Governo…. a rassegnare le dimissioni….ed a portare perciò la Regione-Liguria a nuove elezioni….. Elezioni anticipate rispetto alla naturale scadenza …..Proprio così ! Giovanni Toti si è dimesso da Governatore della Liguria, aprendo la strada a nuove elezioni regionali….che dovevano svolgersi e di fatto si sono svolte nel giro di tre mesi—-
A riflettere… lontano dai taccuini …su luci ed ombre delle due coalizioni, ad elezioni avvenute…. tutte e due le coalizioni, di centro-destra con a capo Giorgia e di centro-sinistra con a capo Elly…. raccontano una vittoria a metà.
Meloni spiega così la forza di una scelta tutta sua: “Bucci, candidato presidente in Liguria per il centro-destra, – dice la Meloni – è un mio successo, ho vinto contro tutti”.
Ed in verità anche se per poco ha vinto BUCCI…. Ma Fratelli d’Italia ha dimezzato i voti e si è fermata al 15 per cento.
Elly Schlein, fa osservare che, malgrado la sconfitta, bisogna guardare invece con orgoglio i numeri del suo Pd, che è volato al 28,4 per cento. Una crescita importante. Ma non sufficiente per vincere. E allora “chiama” ancora una volta le opposizioni.
A tutte le opposizioni….grida…. “Serve unità…Serve unità… basta farsi la guerra, all’interno della coalizione”.
C’è quindi una parola….una parola uguale per entrambe, cioè per la Meloni e per la Schlein – una parola che viene ripetuta da Meloni e Schlein: unità…. la parola è UNITA’—–serve UNITA’…..naturalmente ognuno riferendola al proprio gruppo….
Il centrodestra unito vince, dice la Meloni….. Ha vinto con Bucci … il sindaco di Genova….
Meloni poi passa da una telefonata all’altra e in tutte ripete un solo messaggio: “Ancora una volta i cittadini confermano le fiducia al centrodestra unito”.
Sul fronte opposto, la Schlein guarda con fastidio l’ennesimo scontro Renzi-Conte.
“Ha perso Conte e chi mette veti”, rivendica Renzi. “Con lui avremmo perso peggio”, replica Conti, leader del M5s.
Elly scuote la testa: ….scuote la testa ed ammonisce “Le forze di opposizione riflettano: ….. riflettano seriamente …da soli non bastiamo—-da soli non bastiamo….ripete ed ammonisce la Schlein”.
Diego Acquisto
06-11-2024