Dopo l’Assemblea diocesana, la Chiesa Agrigentina inizia il nuovo anno pastorale 2024-2025….

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Si può sostanzialmente dire così’ dopo l’Assemblea generale dei Chierici agrigentini, diaconi e presbiteri, appena conclusa nel tardo pomeriggio di ieri.

Un’assemblea convocata senza un preciso ordine del giorno, – proprio così pensata –  per dare a tutti la possibilità di toccare  qualsiasi argomento pastorale,… come di fatto è avvenuto….(anch se non mancano motivazioni, pòer consigliare in futuro di impostare tutto diversamente, cioè con un problema specifico, di particolare urgenza e rilevanza, … chiaramente per tempo indicato……. su cui fare convergere la riflessione comunitaria per una decisione comune, lasciata comunque – come di dovere -al Vescovo l’ultima parola………..Si tratta di tradurre, senza umane  scorciatoie di sorte,  nella concrtezza della pratica, la fatica del dovere comunitario della corresponsabilità,…… in spirito di vera  comunione, che deve vedere tutti coinvolti !

Naturalmente l’ introduzione,  discretamente ampia ed articolata, doveva essere ed   è stata,  del Vescovo  don Alessandro Damiano, che in maniera pacata e discorsiva, ha  tracciato un quadro generale della situazione diocesana, accennando ai principali eventi, sui quali, prima di dare un giudizio, bisogna praticare riflessione, preghiera e quindi discernimento.

Un modo di esporre quello del Vescovo, assai pacato e discorsivo, profondamente sentito … ed anche sofferto, quando soprattutto  ha dovuto accennare a qualche caso di particolare gravità, riguardante la sacralità dei sacramenti, verso i quali il diritto canonico commina “ipso facto , – pur sempre nell’ottica medicinale – “pene severissime in caso di mancanza.

Insomma,… per dirla in estrema sintesi,… il Vescovo ha   voluto anzitutto, invitare tutti a vivere con senso di responsabilità il proprio ruolo, ed, in spirito di fraterna comunione,  orientare al meglio la pastorale diocesana, secondo il piano di Dio, in relazione alle esigenze particolari del territorio. Oggi…per esempio….si parla della necessità  di passare nella pastorale dalla “santità piramidale” alla   “santità circolare”.…….. con tutto quello che sul piano pratico di attuazione pastorale  questo comporta……anzitutto come “forma mentis“…..  In altra occasione, abbiamo parlato del libro dell’Abate di Novalesa, Fratel  Michael Davide Semeraro,  dal titolo significativo, “La Chiesa che morirà…”.

Un  momento davvero importante, l’Assemblea, ….un momento di ascolto e confronto, durante il quale, l’arcivescovo-metropolita,  don Alessandro Damiano ha pure  comunicato  alcune istanze pastorali ed offerto  spunti di riflessione per l nuovo anno pastorale, …senza dimenticare,  da parte di nessuno,  la coincidenza dell’Anno Santo, che tra l’altro coincide pure  con  i  1700 anni del Concilio di Nicea del 325 che, ha condannato l’eresia di Ario e  sancito la divinità di Gesù, vero uomo ma anche vero Dio, dato che  nell’unità della Persona -(che è la seconda Persona della SS.Trinità)- sono riunite le due nature, quella umana e quella divina. .

Come è facile notare allora, davvero un  momento  assai importante  quello di ieri per la Chiesa Agrigentina.  Questa Assemblea generale che ha registrato larga partecipazione  ed ha visto riuniti ad Agrigento, nell’Aula Magna del Seminario  o ….  come  qualcuno preferisce dire …Aula Magna della Curia, da quando gli Uffici Curiali di via Duomo, è stato necessario spostarli in piazza don Minzoni, in quello che era il Collegio dei Ss. Agostino e Tommaso, riservato in passato, da sempre,  ai docenti del Seminario.

Inoltre ieri, Venerdì 6 settembre 2024 la Chiesa agrigentina ha voluto celebrare con la dovuta attenzione, a conclusione dell’Assemblea, la Solennità della Dedicazione della nostra Basilica Cattedrale di S. Gerlando, primo vescovo agrigentino  del secondo millennio, dopo la dominazione araba, dal 1088 al 1100 .

Cattedrale, che è la   Chiesa-Madre e segno di unità dell’Arcidiocesi .

Perciò, l’ Arcivescovo Alessandro, a conclusione dei lavori,  ha  presieduto la  solenne concelebrazione eucaristica, che, naturalmente, si è tenuta in Cattedrale.

Diego Acquisto

07-09-2024

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