Favara – Un nuovo impegno per il Centro storico, nel ricordo di una pagina di storia recente

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A Favara,   con piacere si registra un impegno nuovo sul problema più grave, che è quello del centro storico, per il quale dalla Presidente dott.sa Miriam Mignemi è  stato convocato, nella Sala Consiliare di Piazza Cavour,  per il prossimo giorno 9 c.m. un Consiglio Comunale aperto, con la presenza del Prefetto di Agrigento –  vogliamo  ricordare una pagina di storia recente.

 Eravamo nel marzo 1998…….Ed in un appunto di qualche attento osservatore della concreta realtà del tempo,  troviamo un grido d’allarme rivolto all’Amministrazione Comunale allora in carica, sollecitata  a non  lasciarsi fuor­viare da problematiche secondarie,  che,  seppur di una certa importanza, data la buona fede di chi le proponeva, ri­schiavano tuttavia  – si diceva – “di far dimenticare i problemi veri, le mille emer­genze che Favara deve affrontare, dalla disoccupazione ai pro­blemi della microcriminalità, della devianza giovanile, ai problemi urgentissimi del Cen­tro storico che continua ad andare a pezzi perché non sente ragioni teori­che e parolaie, ai problemi della sanità, dell’assisten­za agli anziani, dell’assi­stenza ai portatori di han­dicap, ai problemi del Piano regolatore, ai problemi di carattere culturale che riguardano, per davvero, il recupero della legalità su pro­blemi seri e di sostanza; problemi veri di legalità a partire dal compimento esatto del proprio dovere da parte di tutti, – ma proprio tutti, Sindaco ed Assessori  compresi – e quindi burocrati ed  impiegati del Comune, pagati tutti con i soldi dei cittadini e che perciò devono sempre sentirsi al loro servizio”.

Tra tutti i problemi su cui è bene  ancora   riflettere, abbiamo tuttavia voluto mettere in risalto, il problema del centro storico,  perché davvero è il più grave; un problema  che si trascina, da tanto, troppo tempo.

E, non c’è dubbio che, dalle Amministrazioni che si sono succedute,   alcuni dei problemi elencati, sono stati affrontati ad avviati positivamente  a soluzione.

Adesso, quello che pare consolante è che,   finalmente,  sembra davvero che si voglia pensare al Centro storico, con un particolare impegno per recuperare, per quanto possibile, il tempo perduto.

Esprimiamo questo giudizio dopo quello che abbiamo visto e sentito, appena qualche giorno fa,   in occasione della posa della prima pietra per la ricostruzione della storica Scuola  Media “A. Mendola”, presa come a simbolo del centro storico dove, in effetti,  davvero insiste;  i cui lavori di ricostruzione per ben oltre sei milioni di euro,  – (si assicura da parte del Sindaco Antonio Palumbo) – dovranno essere  tassativamente ultimati entro il marzo 2026, “pena la mancata corresponsione delle somme dovute alla Ditta appaltatrice” (parole testuali, del Sindaco)…. ….

Viene davvero di condividere, –  con gioia e   pienamente – ,  questo traguardo  !     e    rivolgere   un caloroso augurio al Sindaco per questo encomiabile, pubblico impegno, dopo tanti, troppi  anni, da quando la gloriosa Scuola Mendola di Via Dei Mille,  è risultata inagibile…… Anni, accompagnati, purtroppo, da parte di una ristretta   fascia di incivili,   di vergognosi atti di inqualificabile, impunito vandalismo.

Per raggiungere questo obiettivo, così come per una ripresa generale sui vari problemi spiccioli sul tappeto, che sono sotto gli occhi di tutti,    oltre alla collaborazione di tutti, pare necessario che, soprattutto, il   Sindaco Palumbo riprenda finalmente,  davvero, ed in maniera permanente, quella grinta, per cui ha ricevuto quella valanga di voti con cui è stato eletto alla carica di primo cittadino.

03.02.2024

Diego Acquisto

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