Programma del 3 Maggio – A Favara “Viaggiu a la Cruci”, cioè al Calvario –
Parrocchia S. Vito – Favara — CONFRATERNITA della Santa Croce del Calvario
COMUNICATO – 29.04.2023
Nella Cappella del Calvario, mercoledì prossimo 3 maggio, ore 17,45 Santo Rosario – S. Messa – Adorazione Eucaristica, con solenne benedizione alle ore 19,15.
Il 3 maggio è la giornata in cui la tradizione cristiana ricorda il ritrovamento della Croce di Cristo. A Favara il pensiero di tanti devoti che compiono il devozionale cosiddetto “viaggiu a la Cruci”, cioè al Calvario dove sempre troneggia la CROCE
Ecco il programma della giornata del 3 maggio:
—-ore 9,30 apertura del Calvario; ore 12,00 recita del Regina Coeli; ore 12,30 chiusura del Calvario con riapertura alle 14,45; ore 15,00 recita del Rosario della Divina Misericordia; ore 16 Recita delle invocazioni litaniche “Milli Cruci sacciu e milli cruci aia a diri “- ore 17,45 Santo Rosario mariano ed a seguire – come sopra indicato – Messa-adorazione-benedizione eucaristica.
Nella giornata del 3 maggio, tutti i fedeli devoti alla Croce ed in particolare Consorelle e Confratelli della Confraternita, oltre all’impegno dei turni personali di vigilanza, troveranno, -(possibilmente con i loro parenti e familiari) – il tempo di una visita comunitaria alla grande Croce del Calvario, partecipando, per quanto possibile, anche alla Santa Messa, con l’adorazione eucaristica, nel giorno del Ritrovamento della Croce.
Per quanto riguarda la storia, ricordiamo che il ritrovamento della Croce di Cristo, è collegato agli scavi voluti e compiuti al Calvario di Gerusalemme da S. Elena , mamma dell’imperatore Costantino, che nel 313 con l’editto di Milano, concesse libertà di culto ai cristiani, ordinando la fine delle persecuzioni.
Di questi lavori al colle-Golgota (in latino Calvario) di Gerusalemme abbiamo diverse testimonianze : da parte dello storico Eusebio di Cesarea (265-340), nel discorso “De Obitu Theodosii” (sulla morte di Teodosio) di S. Ambrogio, in cui il santo vescovo esplicitamente parla, tra l’altro, dell’ “inventio Crucis” (ritrovamento della Croce).
Radicata quindi nella coscienza del mondo cristiano, non solo la devozione alla Croce, ma anche la particolare sensibilità ad alcune date fissate dalla tradizione. Tra queste, quella del 3 maggio.
Sac. Diego Acquisto
Parroco S. Vito – Assistente Spirituale della Confraternita
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