25-Edit.Radio RF101-lun.24-X-2022….Giorni particolari-anche il centenario della Marcia su Roma (1922-2022)
Un cordiale saluto a tutti i radio-ascoltatori da parte mia don Diego Acquisto e per la parte tecnica da Lillo D’Anna
Nel vivo dei momenti assai importanti che la nostra Italia con la formazione di un nuovo Governo, … a meno di un mese dopo le elezioni politiche del 25 settembre scorso… credo che sia desiderio di tutti i nostri radioascoltatori formulare i migliori auguri di buon lavoro a tutte le più alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica a quello del Consiglio, adesso per la prima volta una donna,… ed a tutti i Ministri per il servizio che devono prestare…. E credo che in questo particolare momento, l’attenzione debba essere unicamente rivolta al bene dell’Italia……La storia deve fare il suo corso…e dobbiamo andare avanti……talvolta anche provando ed affrontando qualche scivolone………magari per dare una lezione….. Cosa che hanno deciso stavolta, il 25 settembre scorso, di fare molti elettori …..probabilmente nauseati del modo come da tempo l’Italia è stata governata………..Tanti italiani hanno reagito o non andando a votare (la scelta peggiore!) … o provando a scegliere una “nuova” direzione di marcia”… come suggerisce e consente il sistema democratico….. Adesso appare doveroso per tutti, liberandosi davvero da ogni genere di paraocchi… osservare, giudicare, riflettere per valutare sia chi governa, sia chi fa l’opposizione.…perché da parte di tutti (sia governo che opposizione) …il dovere è quello di puntare unicamente al bene comune……cioè al bene di questa bella e – da tempo – malgovernata Italia……..E detto questo …diciamo che siamo agli ultimi giorni di questo mese di Ottobre, …Ed in Italia, in questi ultimi giorni di mese… la ricorrenza acui non pochi pensano è la “Marcia su Roma, del 28 ottobre 1922”… Marcia che non fu un’allegra scampagnata di giovani scalmanati-fortunati – come qualcuno forse vorrebbe far credere – ma il frutto avvelenato di un periodo di violenza… Sì violenza, contro sedi sindacali…contro libere associazioni, contro le sedi dei vari Partiti liberali, … in un misto di impotenza-incapacità, di chi governava …. anche, forse, per un falso senso di tolleranza da parte del potere legittimo, …. …….questa marcia è iniziata il 24 ottobre da Napoli, al Teatro S. Carlo …quindi, 100 anni fa come oggi 24 ottobre ….iniziava da Napoli, … con Mussolini che però in treno si spostava a Milano—perché in caso di fallimento sarebbe stato più facile da Milano mettersi in salvo in Svizzera….. Marcia su Roma, che si concluse il 28 ottobre , …arrivando Mussolini poi a Roma da Milano in vagone letto, perché convocato dal Re per ricevere l’incarico di formare il nuovo Governo che succede a quello di Luigi Facta…..…. Per debolezza del Re Vittorio Emanuele III, che, – anziché tutelare la legalità – ha preferito cedere alla violenza fascista, rifiutando di firmare il decreto sullo Stato d’assedio….Mussolini quindi convocato, al Palazzo del Quirinale, dove risiedeva il Re, (adesso Mattarella) riceve il mandato ddi formare un nuovo Governo… e così iniziava la dittatura fascista, che doveva concludersi dopo un ventennio, il 25 luglio 1943, quando lo stesso Gran Consiglio del Fascismo deliberava la deposizione del “Duce” e praticamente la sua conseguente decadenza da Capo del Governo, ….a cui succedeva Badoglio…. Mussolini imprigionato sul Gran Sasso…liberato dai Tedeschi .sappiamo poi come sono andate le cose….con la formazione della Repubblica sociale di Salò e la lotta partigiana
Mi è venuto di accostare i due eventi di questo mese, la festa di S. Francesco con la guerra in corso ricordata da Mattarella e la Marcia su Roma di cento anni fa, per la situazione politica che c’è in questo momento in Italia, dove un Partito che, in qualche modo si collega a quell’evento, – ma siamo in una fase storica assai diversa – nelle ultime elezioni FDI (fratelli d‘Italia) è diventato il primo Partito d’Italia… in un contesto assolutamente diverso, con Partiti che hanno a lungo governato … gli Italiani che hanno democraticamente deciso di cambiare . Lo stesso Mattarella ha spiegato che la tempestività con cui stavolta si è formato il Governo, è legata al fafto che c’è stata col voto popolare un’indicazione chiara come mai nel passato …..Partiti ed uomini politici che sono stati bocciati, comunque potranno tornare al Governo, quando si tornerà democraticamente a votare, se i cittadini, liberamente, torneranno a votarli..,.. Quello che non avveniva invece durante il ventennio fascista , in cui le votazioni erano una farsa……Adesso si vota liberamente…e questo governo vedremo cosa farà, ma sicuramente ……con assoluta sicurezza….alla scadenza, ci saranno libere elezioni… nel rispetto delle regole ……anzi forse migliorando la stessa legge elettorale – come molti si auspicano—perché questa legge elettorale, detta ROSATELLUM, – probabilmente – è davvero incostituzionale, perché limita al massimo la sovranità popolare…ed in Parlamento, in pratica, vanno solo quelli che vengono indicati dai Capi Partito… — Andando alla ricorrenza centenaria, diciamo in breve che l’ Italia, nel 1922, era dominata da due estremismi….sì due estremismi….Operai e contadini, smessa la divisa militare, dopo gli incredibili sacrifici affrontati in guerra, non solo non trovano lavoro, ma vengono derisi da coloro che avevano avversato la guerra…ed intanto l’inflazione cresceva alla stelle, la povertà più nera avanzava a forte velocità, rendendo il popolo malcontento ed esasperato……il Partito Socialista scatenava la lotta di classe, proclamando scioperi in continuazione e mobilitando cosi operai e contadini….All’estremismo socialista si oppone l’estremismo della destra fascista, che da una parte vuole difendere l’onore militare italiano nella guerra appena conclusa, dall’altra vuole opporsi all’anarchia provocata dai partiti di sinistra…… nel 1919 don Luigi Sturzo lanciava un nuovo partito…il Partito Popolare, con il famoso “Appello ai liberi e forti”, ….ma la scena politica continuava ad essere dominata dai due estremismi…sì due estremismi…. Con un Governo liberale debole ed incapace di mantenere l’ordine pubblico… Si giunge così alla cosiddetta Marcia su Roma, dopo la quale il re Vittorio Emanuele III il 30 ottobre 1922 affida la formazione del Governo a Benito Mussolini, ispiratore e capo del Partito Fascista….inaugurando quella che fu detta pomposamente l’era fascista….E ci fermiamo qui…sappiamo poi quello che è successo, soprattutto dopo l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti, che in Parlamento aveva denunciato e documentato tutti i brogli delle elezioni……
Sul piano ecclesiale in questo periodo dobbiamo dire che il 22 gennaio 1922 era morto il Papa Benedetto XV; e gli era successo il 6 febbraio successivo il milanese, Achille Ratti, cardinale di Milano, col nome di Pio XI….di questo Papa (papa dal 1922 al 1939) oltre al Concordato, per risolvere finalmente la questione romana con la creazione di un piccolissimo Stato, (il più piccolo del mondo) che è lo Stato della Città del Vaticano (SCV), per garantire al Papa la massima libertà…. Di questo Papa Pio XI, dobbiamo ricordare due encicliche…emanate entrambe a distanza di pochissimi giorni una dall’altra….la prima un’enciclica contro il Nazismo che porta la data del 14 marzo 1937….un’enciclica in tedesco, con il titolo che in italiano è “Con crescente preoccupazione”…contro ogni forma di razzismo…il Papa scrive “ Chi pone la razza, o il popolo o lo Stato…al di sopra di tutto, anche dei valori religiosi, e li adopera idolatricamente, deforma e inverte l’ordine delle cose, creato e voluto da Dio”.
Quindi in data 19 marzo 1937, cioè appena cinque giorni dopo, l’enciclica “Divini Redemptoris” contro il Comunismo, dove sviluppa sostanzialmente due temi: 1) “ Il comunismo bolscevico e ateo mira a capovolgere l’ordinamento sociale ed a scalzare gli stessi fondamenti della civiltà cristiana”; 2) “Popoli interi si trovano, quindi, nel pericolo di ricadere in una barbarie…”.—
Possiamo davvero dire, a distanza di tanti anni che la disastrosa previsione profetica di Papa Pio XI, purtroppo, si avverrà pienamente…..Il comunismo crollerà nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino ad opera di Gorbaciov….ma adesso vediamo qual è oggi, la terribile situazione, europea e mondiale, con Vladimir Putin…. che siamo abituati a dire che Putin è il nuovo Zar del Cremlino, quando invece, in realtà, questa guerra in Ucraina che si protrae da otto mesi, sul fronte interno sta mettendo in luce. Ogni giorno i più, tutta la sua debolezza politica…una guerra di cui si vede l’orrore, senza possibilità di vede la possibilità della fine…..
Radioascoltatrici e radio ascoltatori, Don Diego Acquisto, unitamente aa tutto lo staff di Radio RF 101 e per la parte tecnica a nome di Lillo D’Anna, cordialmente vi saluta… augurando a tutti , buona settimana con i programmi di questa nostra emittente.
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