Un nuovo Movimentto politico a Favara
A proposito di “Area-Zero”, il nuovo movimento giovanile favarese.–In un momento politico sicuramente non sereno a livello nazionale e regionale per l’imminente consultazione politica del 25 settembre p.v, in cui la Sicilia, contestualmente, è anche interessata per l’elezione del nuovo Presidente della Regione ed il rinnovo dell’Assemblea regionale, ecco la nascita a Favara di “Area –Zero”, un movimento giovanile che si “ si propone come luogo di dibattito libero, apartitico, con l’obiettivo di creare una reale ed effettiva forza politica giovanile”, attraverso un “dibattito libero, apartitico…”.
Le difficoltà poi a Favara non mancano neanche a livello locale, con un’Amministrazione ed un Sindaco che, a parte altri problemi più onerosi, malgrado la buona volontà, ancora, dopo quasi dieci mesi, non è possibile offrire una soluzione decisamente positiva sul piano di alcune cose elementari, come per esempio, la pulizia della città ed il funzionamento della video-sorveglianza per le sanzioni agli sporcaccioni.
Nel contesto nazionale, regionale e locale di questa situazione, ecco la nascita di “Areea-zero”, la cui denominazione è già un messaggio in sintonia con la realtà, …Un Movimento che ci tiene a sottolineare di essere stato “non pensato da politici, ma da ragazzi che hanno voglia di fare qualcosa per Favara”.
Il commento che viene da fare, a parte altre osservazioni che vengono esplicitate in taluni interventi sui social, è che le persone intervenute – (come è facile controllare) – sono persone tutte ben note, ed alcune anche con un passato politico-partitico di rilievo alle spalle.
Gli organizzatori giovani rispondono che tutti sono stati invitati, così come il sottoscritto, ma per motivi vari o non hanno potuto partecipare, o, se presenti, non hanno voluto prendere la parola, limitandosi ad ascoltare.
Da parte nostra, davvero vogliamo pensare che i proponimenti che il gruppo dichiara di volere raggiungere, cioè di essere……. “apartitico e libertario”... siano messi in pratica, mettendo in conto le difficoltà, ma sempre nel massimo reciproco rispetto delle persone, al fine i favorire al massimo, senza paraocchi di alcun colore e genere, una nuova possibilità di riflessione su tutto quello che può essere opinabile per conseguire meglio e più decisamente il ben comune. E quindi davvero – come scrivono – “al solo scopo di aprire un dialogo franco e aperto per saperlo indirizzare verso un modo nuovo di fare politica …per dirla franca… per iniziare da capo, partendo veramente da zero”.
L’APARTITISMO ( che parolona nuova !) di tanti che però hanno un Partito ,… può sembrare un’utopia…e forse lo è ! ma – a me pare – che la storia sia andata avanti sempre sulla spinta di un’utopia. E l’utopia in questo caso sarebbe un “Movimento apartitico” unicamente concentrato sui valori da perseguire.
Diego Acquisto
14-8-2022
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