AUGURI ai Presbiteri della Chiesa Agrigentina che oggi, in Cattedrale, festeggiano il 25mo di ordinazione
Riprendo e pubblico quanto trasmesso da Telepace, la sera …..della vigilia cioè il 4 agosto 1997.…..in preparazione all’Ordinazione dei 7 diaconi. il 5 agosto fessta della Madonna della Neve (che altro non è che la divina maternità di Maria)….. AUGURI a TUTTI !
Adesso a festeggiare stasera in Cattedrale sono in sei….. Alfonso Cacciatore, dopo qualche anno, dal Signore è stato chiamato ad altro … ed adesso serve la Chiesa Agrigentina in diversi servizi di taglio culurale e soprattutto come insegnante di religione cattolica…….Tra i festeggiati c’è don Stefano Nastasi che da qualche giorno ha iniziato il lavoro nel suo nuovo incarico di Rettore del Seminario…… Un compito abbastanza impegnativo per il quale, (anche per questo), gli formuliamo i migliori auguri.
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EVENTO DI GRAZIA PER LA CHIESA AGRIGENTINA.
DOMANI L’ORDINAZIONE SACERDOTALE DEI 7 DIACONI
TUTTO PRONTO IN CATTEDRALE
Notiziario del 04.08.1997
SERVIZIO DI Don Diego ACQUISTO
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Alfonso Cacciatore di Aragona, Giuseppe Coppola di S. Margherita Belice, Epifanio Di Leonardo di Lucca Sicula, Rino Lauricella Ninotta di Ravanusa, Stefano Nastasi di Montevago, Carmelo Petrone di Casteltermini, Giuseppe Pontillo di Canicattì
Sono i giovani diaconi che domani, nella nostra Chiesa Cattedrale, alle ore 18, dal nostro vescovo, S.E. Mons. Carmelo Ferraro, saranno ordinati Sacerdoti.
Uno straordinario evento di grazia per la nostra Chiesa locale, che, specialmente nei paesi direttamente interessati, si è preparata con la preghiera e con tutta una serie di attività formative, per approfondire il senso del sacerdozio ministeriale, dono e mistero per l’intera Comunità Diocesana, al cui servizio questi giovani consacrano tutte le loro energie.
E il primo momento particolarmente toccante di tutta la cerimonia, sarà quando questi giovani, davanti a tutta l’assemblea, che si prevede particolarmente affollata, esprimeranno pubblicamente questa loro volontà di servizio, a Dio ed ai fratelli, in un impegno di fedele collaborazione con l’Ordine dei Vescovi, sotto la guida dello Spirito Santo. A cui seguirà poi il solenne canto delle Litanie dei Santi, durante il quale gli Ordinandi, per tutto il tempo resteranno distesi a terra, come morti al mondo, per ricevere subito dopo lo Spirito Santo, conferito dal Vescovo consacrante con l’imposizione delle mani. E sarà questo il momento-clou di tutta la funzione, momento di grande silenzio e raccoglimento, mentre tutti i presbiteri presenti ripeteranno il gesto dell’imposizione a significare la comunione col Vescovo di tutto il Presbiterio diocesano, in questo momento così importante e delicato dell’Ordinazione.
Grosso impegno per la nostra emittente TELEPACE, che con il commento del Direttore Generale mons. Guido Todeschini, al quale diamo il più codiale benvenuto, seguirà in diretta tutta la funzione e via Satellite consentirà di seguirla in tutta Italia ed anche all’estero, dove Telepace è seguita ed apprezzata.
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- 08. 1997 —–Il mio —-Editoriale (sui problemi del tempo)…… Telepace
Facendo un bilancio complessivo di questo secolo, qualche illustre studioso parla di Novecento come “secolo dello Stato”, mentre i prossimi anni dovrebbero avviare decisamente il “secolo della società”, nel segno di una maggiore partecipazione della gente.
Cioè, i prossimi anni dovrebbero essere segnati da quella che nel linguaggio degli addetti ai lavori, si chiama “sussidiarietà”, che in termini comuni significa che se qualcuno non fa quello che deve fare, qualcun altro vicino a lui, si prende carico di farla, stimolando comunque ad agire chi ne aveva il dovere o la possibilità e che per cause varie non lo ha fatto.
Una linea di tendenza nel segno della cultura del diritto-dovere di responsabilità, dopo l’abbuffata di statalismo dei decenni passati.
Ed io, nei giorni scorsi, leggendo queste osservazioni, pensavo quando circa un mese fa, all’inizio di questo mio servizio a Telepace, Mons. Ferraro (nella foto, con alla sua destra Mons. Damiano) , il nostro Vescovo, rendeva pubblico un suo messaggio per invitare tutti alla riconciliazione ed alla preghiera, dopo le polemiche sul problema del Parco Archeologico. Un problema ormai affidato all’Assemblea Regionale Siciliana, che ha preso l’impegno di intervenire con una legge, per istituire il Parco Archeologico e pronunziare una parola chiara e saggia, fonte di serenità e di pace sociale.
Per questo il Vescovo ha invitato a pregare, superando, tutti, la tentazione ricorrente di polemiche strumentali e sterili. Non solo. Ha invitato i mezzi di comunicazione sociale della Diocesi, a far conoscere i principi fondamentali della Dottrina Sociale della Chiesa, tenendo egli stesso delle lezioni su questa nostra emittente di Telepace, sui doveri dello Stato verso i cittadini e dei cittadini verso lo Stato, condannando quella concezione di Stato-padrone che spinge poi a trattare i cittadini come sudditi e schiavi.
Un impegno di rinnovamento culturale e spirituale che la nostra emittente vuole ribadire, alla vigilia di un grande evento ecclesiale, e non solo, qual è quello di domani della consacrazione sacerdotale di 7 giovani della nostra diocesi, e prima di un periodo di ferie del personale della nostra emittente, con conseguente sospensione del servizio del Notiziario.
L’Ordinazione Sacerdotale richiama tutti al cuore del mistero cristiano. Gesù, mandato dal Padre, che manda i suoi apostoli, per un servizio di evangelizzazione e di promozione umana. Gesù, che per il ministero dei Sacerdoti, rimane con noi e per noi si fa ancora pane spezzato che ci alimenta. Per questo, domani, i 7 giovani vengono consacrati.
Credere è fare di tutto questo, la centralità della nostra fede e del nostro impegno, per la costruzione della città terrena, preparazione di quella celeste.
Diego ACQUISTO
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