Il ricordo di un gande Vescovo, benemerito per la terra agrigentina e non solo
Francesco Modica–Mons. Giovan Battista Peruzzo è stato uno dei più importanti vescovi agrigentini dei tempi moderni. Egli nacque a Molare (Alessandria) nel 1878 e vi morì nel 1963 a ottantacinque anni. Entrò giovanissimo nell’ordine dei Passionisti e divenne sacerdote nel 1901. Si dedicò all’apostolato e alle missioni ricevendo dai suoi superiori importanti incarichi. Era un grande oratore e aveva il dono della parola che, ora dolce e suadente ora solenne e penetrante, riusciva sempre a coinvolgere e commuovere l’uditorio. Nel 1924 fu nominato vescovo ausiliare di Mantova, nel 1928, vescovo di Oppido Mamertina e nel 1932 vescovo di Agrigento. Quando vi giunse si mise subito “al lavoro” con una serie di riforme su tutta la vasta diocesi che rinnovò non solo dal punto di vista ecclesiastico (parrocchie, seminari, ordini religiosi, congressi eucaristici, pellegrinaggi, Azione Cattolica), ma anche dal punto di vista sociale, civile e politico. Subì nel 1945 un attentato dal quale ne è uscito vivo per miracolo. Per il suo incessante e intenso apostolato Pio XII lo promosse arcivescovo e Giovanni XXIII lo nominò membro della Commissione teologica del Concilio Vaticano II. Morì improvvisamente il 20 luglio 1963 mentre si trovava per un breve riposo nel “Convento dei Passionisti” di Molare. La sua salma è stata traslata in Agrigento e, per sua espressa volontà, nella di lui tanto amata e prediletta “Basilica dell’Immacolata”.
Diego Acquisto–Grazie a Franco Modica x il suo prezioso contributo di approfondimento…..il titolo di arcivescovo fu dato “ad perdonami” a Mons. Peruzzo…..la diocesi di AG è stata dichiarata sede metropolitana nel 2000….. …e da questa data tutti i Vescovi hanno automaticamente anche il titolo-servizio di arcivescovo-metropolita………sulle diocesi suffraganee di Piazza Armerina e Caltanissetta
Comments are closed.