Grande cordoglio per la morte del prof. Angelo Sorce
Favara piange la scomparsa del Prof. Angelo Sorce. Grande emozione ha suscitato la notizia della scomparsa del caro prof. Angelo Sorce, un amico sempre cordiale, un uomo buono, mite, umile e saggio; stimato per la sua cultura, apprezzato docente. In tanti sui social esprimono “vicinanza spirituale” alla moglie Natalia, ai figli, ai fratelli, a familiari tutti, per le sue qualità di gentiluomo, di persona cordiale e sincera, di amministratore scrupoloso ed esemplare nel curare il bene comune per una Favara migliore.
Non possiamo non ricordare – (come continuano a fare ancora tanti sui social anche in queste ore) – il suo impegno nel campo politico, civile e sociale, perché ANGELO ha speso i suoi talenti e la sua vita, oltre che per la sua famiglia, consacrata dal sacramento del matrimonio, vivendo poi bene questa sua vocazione di sposo e di padre, anche da cittadino maturo e responsabile, inserito bene nella Comunità civile, secondo il dinamismo della vita sociale e nel rispetto delle regole della democrazia, anche da assessore comunale.
Per usare una frase evangelica, che potrebbe sembrare azzardata, ma non lo è , semmai c’è solo il problema di capirla bene e quindi di adattarla alla situazione particolare, possiamo dire che il prof. Angelo Sorce ha vissuto “rendendo testimonianza alla luce’; cioè facendosi col suo esempio, con il suo stile di vivere le situazioni concrete a scuola e nella società, testimone di tanti valori spirituali, culturali, politici, morali ed umani che nel messaggio cristiano e nel Vangelo hanno il loro sicuro fondamento. Dedicandosi anche con passione a far maturare questi valori nella famiglia, nella società e soprattutto tra tanti giovani, che lo hanno avuto come docente nei tantissimi anni del suo insegnamento e nella democratica partecipazione alla vita sociale, dalla parte della giustizia sociale e della solidarietà.
E con la celebrazione dell’Eucaristia, nella Messa di suffragio, Gesù si fa pane spezzato, invitando tutti a vivere secondo l’esempio che uno dei suoi figli migliori, cioé questo defunto Angelo lascia alla città.Così come deve sforzarsi di fare sempre ogni buon cittadino, specie se cristiano, con i propri doni e anche con le sue fragilità, sempre in atteggiamento di amore e di servizio. Così come ha cercato sempre di fare il caro Prof. Angelo Sorce, in tutti i posti di responsabilità in cui si è trovato ad esercitare il suo servizio, a scuola o nelle istituzioni pubbliche, dove èn stato chiamato per la fiducia ricevuta dai cittadini.
Ed in questa dolorosa circostanza si avverte e quasi si tocca con mano la stima e l’affettuosa gratitudine di quanti lo hanno conosciuto e praticato, favaresi e non, autorità culturali, civili e politiche, compagni di impegno sul piano partitico ed avversari politici con una diversa visione della vita e della società, secondo le regole della democrazia.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, quasi “costringendo” tutti ad una pausa di riflessione, ad un momento di raccoglimento e per tanti anche di preghiera.
Omaggio ad un uomo, che in maniera umile e silenziosa, con il suo inconfondibile stile di semplicità ha saputo, far crescere attorno a sé, nei posti dove ha operato, valori veri e positivi fermenti di bene.
Con Sant’Agostino vogliamo dire : “Signore non ti chiediamo perché ce lo hai tolto, ma ti ringraziamo per avercelo dato”.
DIEGO ACQUISTO
Comments are closed.