Emergenza corona-virus… Lillo Montaperto comunica la decisione dell’AMSA
Per il corona-virus chiusura temporanea delle strutture di fisioterapia . Una chiusura delle strutture che operano nel privato in regime di contrattualità nel delicato campo della fisioterapia a causa del corona- virus. Per collaborare ad arrestarne il contagio, collaborando così ad attuare lo spirito di quanto disposto con circolare da parte dell’Assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Il quale ha sospeso “tutte le attività chirurgiche non urgenti” con una nota inviata ai dirigenti generali delle Aziende sanitarie provinciali, degli ospedali e dei policlinici dell’Isola, oltre che all’Aiop.
All’appello dell’Assessore ha risposto subito positivamente anche il Segretario regionale dell’AMSA dott. Lillo Montaperto (nella foto) per quanto riguarda tutte le strutture di Fisioterapia del territorio regionale che egli rappresenta.
Una chiusura, – precisa Montaperto, – evitando così gli assembramenti di persone, come sempre avviene nelle strutture di fisioterapia, “per tutelare la salute e contribuire alla non diffusione del corona-virus….. e comunque restando sempre assolutamente disponibili per eventuali urgenze”.
Precisando inoltre lo stesso che per le strutture esistenti nei comuni di Favara Aragona e Racalmuto, sarà comunque garantita ai pazienti “per quanto possibile la fornitura di apparecchi robotici per la riabilitazione del post chirurgico, come protesi di ginocchio…. anca…. o traumi vari…. apparecchi di magnetoterapia… ovviamente da utilizzare a domicilio con percorso di formazione da parte di personale specializzato”.
A tale scopo si comunica che le strutture di che trattasi potranno essere contattate per Favara alla Polimedica viale Aldo Moro 150/152 telef. 0922-437628, oppure Politerapy San Pio V/lo Matina telef.0922-41943, per Aragona Centro medico Polispecialistico San Francesco via Petrusella 57 telef. 0922-690091, per Racalmuto politerapy Santa Lucia c/da padreterno sn telef.0922-949016
Strutture statali e private, che comunque svolgono un servizio pure pubblico a vantaggio dei cittadini, di fronte ad un’emergenza come quella che l’Italia sta vivendo, si ritrovano virtuosamente in sintonia, per affrontare con sensibilità e grande senso di responsabilità il problema.
Uno stato d’animo simile davvero lodevole fa ben sperare; mentre intanto raccogliamo pure dalla bocca del Montaperto l’invito a tutti gli operatori sanitari a restare uniti nel perseguire lo scopo comune della vittoria sul contagio, evitando gli assembramenti e ritrovando anche il gusto di una certa solitudine, perché ci dice: “ più ci isoliamo e più isoleremo il nostro nemico ….. e prima vedremo di nuovo l’arcobaleno risplendere sul nostro cielo….. nei nostri affetti e nella nostra vita……...”.
Diego Acquisto
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