44mo di Radio RF 101 – Oggi ore 7,15–11,15–15.15–21,15–Breve storia dell’emittente
10-Edit.Radio – RF101 – lunedì-23.3.2020 … Storia della Radio
venerdì 20 marzo pv 44mo – di-questa Radio RF 101
Un cordiale saluto da parte mia don Diego Acquisto e per la parte tecnica da Alberto D’Anna
Venerdì scorso 20 marzo, questa nostra emittente Radio RF 101, compie 44 anni di vita e di attività, prendendo come data ufficiale della sua nascita quella scelta da un gruppi di esperti 10 anni fa, cioè il 20 marzo 2010, allora sabato, per festeggiare il 34mo di questa Radio, e prima ancora, sempre nella stessa data del 20 marzo, era stato festeggiato il ventennio nel 1996….cioè il 20 marzo 1996….Festeggiati il ventesimo nel 1996 ed il 34mo nel 2910, nel 2016 il 40mo (vedi foto accanto),…. adesso invece lo scroso 20 marzo questa emittente Radio RF101 ha compiuto il 44mo anno di vita e di attività …..una data questa del 20 marzo, ogni anno magari se non proprio dimenticata, festeggiata in sordina tra i più intimi (cfr foto), magari solo con qualche semplice brindisi, ma che nel 1996, cioè nel ventennio, e 10 anni fa nel 2010 allora sabato, il 34mo si festeggiò in tutte e due le ricorrenze, con una manifestazione solenne nella Sala del Teatro, con una manifestazione sobria ma significativa …. adesso in questo 2020, con tutti i problemi che viviamo per il coronavirus, ci limitiamo magari solo al minimo, intanto parlandone in questa nostra conversazione del lunedì…. perché non vogliamo fare passare del tutto inosservata questa ricorrenza del 44mo, proprio mentre è in corso. con lo slancio e l’entusiasmo rapportato ai tempi ed alla particolare situazione che stiamo vivendo per il coronavirus, uno sforzo non indifferente per potenziare ulteriormente non solo la tecnologia ma anche la qualità di irradiazione del segnale allargando e migliorando ancora la sfera di ascolto, con qualche altro ripetitore che, oltre a quelli già esistenti, sarà collocato in qualche altro punto particolarmente strategico
Intanto dicevo all’inizio il 20 marzo 1976 è la data ufficiale scelta dai responsabili e dai più, ma c’è chi indica una data anteriore, come Marcello Rizzo….di cui dirò pure qualcosa dopo e forse più di qualcosa……
Intanto diciamo subito che questa emittente Radio Favara 101….e in maniera più breve da alcuni anni Radio RF 101….è la prima radio della provincia di Agrigento e quindi madre di tutte le emittenti radiofoniche del territorio agrigentino, …. Questa emittente sente, per dovere di verità, di rivendicare il fatto di avere operato sempre in uno stile di discrezione, ed adesso a 44 anni di età doverosamente anzitutto il pensiero sente di doverlo rivolgere ai soci fondatori, e comunque a quelli che con tanti sacrifici ne hanno comunque aiutato, anche nelle mansioni più umili, spesso il parto ed i primi passi difficili, a quelli ancora viventi (che ringraziamo ma non nominiamo, sia per lo stile consueto di discrezione…sia, per paura di dimenticarne qualcuno), mentre, soprattutto, vogliamo ringraziare quelli che non sono più in vita.
E si tratta di laici di grande valore culturale e grande spessore umano, come Lillo Lentini. Eugenio Celani e Peppe Casà. Ed accanto a loro, alla base della loro matura formazione laicale, umana e cristiana, due grandi figure di Frati Francescani, P. Francesco Schifano e P. Pacifico Nicosia, stimatissime figure di uomini, di sacerdoti e di frati, che hanno profondamente inciso nel territorio favarese con quella semplicità francescana, ricca di fascino e di valori. Il Convento S. Antonio di Favara, dove è nata e dove ancora si trovano gli studi di RF 101, è stata la culla di formazione ed il punto di riferimento valido, nel travaglio che Favara ha vissuto a metà degli anni ’70, in conseguenza delle idee innovative del Vaticano II e, ancora di più del rivoluzionario clima culturale post-sessantottino. E noi onorati e gravati da così illustri predecessori, e dall’ambiente in cui operiamo, senza minimamente volere rivendicare meriti non dovuti – ci sentiamo di dire con serena obiettività, che questa emittente, nei suoi 44 anni di attività ha sicuramente contribuito alla crescita culturale del tessuto sociale favarese, allargando gradualmente il suo raggio di ascolto e conquistando sempre nuove fasce di radiascoltatrici e radioascoltatori, resistendo, – ci sembra con successo – alle difficoltà con cui tutte le radio hanno dovuto confrontarsi nei riguardi di mamma-TV negli ultimi anni e restando validamente presente nel panorama degli ascolti e della comunicazione del territorio agrigentino. E dobbiamo dire che abbiamo accolto con piacere, come abbiamo voluto ire in una nostra precedente conversazione, che le statistiche nazionali, hanno sancito che nel 2019 gli ascolti radiofonici sono al prima posto, con tutto il rispetto a mamma TV che viene dopo. Nessuno se lo sarebbe aspettato…ma le statistiche questo hanno rilevato.
Il glorioso passato di servizio svolto, la gratitudine verso quanti hanno avuto intuito e lungimiranza, sprona tutti gli attuali operatori dei vari settori e programmi, a continuare nell’impegno, valorizzando l’esperienza accumulata e con la volontà decisa e ferma di continuare nel servizio di promozione culturale. L’impegno sarà sempre quello da parte mia di evitare un giornalismo basato sul sensazionale o sulla enfatizzazione delle notizie specie se negative, e come sempre, di evitare assolutamente il gossip, continuando in quello stile di moderazione, di discrezione e di efficacia che le nostre radioascoltatrici ed i nostri radioascoltatori conoscono bene.
Oltre alle varie rubriche di intrattenimento musicale, notiziari, interventi di carattere socio-politico-religioso e culturale, ogni settimana, chi vi parla ogni lunedì vuole offrire stimoli di riflessione su argomenti vari, con particolare attenzione ai problemi del territorio con una certa attenzione ai fatti talvolta disinvoltamente trascurati da grandi mezzi di comunicazione di oggi.
E detto questo vogliamo ritornare a Marcello Rizzo che nel suo prezioso volume “Centouno Ricordi” fornisce particolari interessanti, che è bene conoscere. Scrive: ” Radio Favara aggiunse il“101” al nome, con il numero uno “’1” capovolto, disegnato da Sergio Castellana, per distinguersi dalle altre radio che nel frattempo si erano insediate a Favara. Festeggiò il primo compleanno tra il novembre e il dicembre del ’77 in coincidenza, secondo Sergio Castellana, con la data di fondazione, avvenuta tra l’autunno e l’inverno del ‘76, sebbene avesse inaugurato i nuovi locali e le nuove attrezzature il 20 marzo del ‘77.
Ma la radio aveva iniziato a trasmettere finalmente con nome e cognome da vicolo Arnone 14 tra il quindici e il venti giugno del ‘76 e, ancor prima, nell’estate del ‘74, da via Nunzio Nasi, dal laboratorio di Tano Marotta e, successivamente, da via Duse, a casa di Libertino Alaimo, sulla frequenza sperimentale dei 98,00 MHz, e poi sui 101,00 MHz fino al giugno del ‘76, anche se allora il segnale non riusciva a coprire tutto il territorio di Favara.
Una bella storiella inedita che solo un pugno di CB e radioamatori addetti ai lavori conoscono. Hanno ragione sia Tano Marotta che Tano Russello, Cesco Lanza e Santo Pitruzzella quando parlano del ‘75 come anno d’inizio delle trasmissioni della radio se, ovviamente, si riferiscono agli esperimenti di via Nunzio Nasi e via Eleonora Duse da parte di Bertino Alaimo, avvenuti tra la seconda metà del‘74 e i primi del ‘76.
Radio Favara si costituì tra il novembre e il dicembre del ‘76, solo dopo alcuni mesi dall’inizio delle trasmissioni dal chiostro “.
Bene ringraziamo Marcello Rizzo per questi particolari che meritavano di essere ricordati.
Radioascoltatrici e radioascoltatori, don Diego Acquisto e per la parte tecnica Alberto D’Anna cordialmente vi salutano ed anche a nome dello staff tecnico e giornalistico di Radio Favara 101, vi augurano buona settimana con i programmi della nostra emittente.
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