SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI
Notiziario di Telepace – martedì 18.1.2005
SETTIMANA di PREGHIERA per l’UNITA’ dei CRISTIANI
servizio di don Diego Acquisto
Una settimana carica di speranza quella che inizia oggi, per tutti i cristiani; una settimana dedicata al tema dell’Unità tra i cristiani. Una settimana, quella di quest’anno che si celebra con un tema abbastanza significativo, “Cristo unico fondamento della Chiesa”. Un Ottavario, quello che inizia ogni anno il 18 gennaio, per promuovere riflessione, conoscenza reciproca, dialogo, incontro e preghiera per l’unità di tutti i credenti in Cristo. In questo senso va letta l’iniziativa di un incontro comune di preghiera tra l’arcivescovo Mons. Carmelo Ferraro, la Pastora della Chiesa Valdese Eliana Briante e l’Archimandrita Ortodosso dell’Italia Meridionale, programmato per sabato 22 gennaio nella Parrocchia della BVM della Provvidenza, nei pressi dello stadio “Esseneto” di Agrigento.
Ancora all’inizio di questo nuovo millennio, sicuramente non c’è nessun cristiano che non desideri vivamente il concreto avvio di una stagione nuova, che segni una svolta nella storia dei rapporti tra le varie Chiese, cattolica, ortodossa, anglicana, protestante, quest’ultima con tutte le varie distinzioni.
Lo scandalo della divisione dei cristiani è uno dei segni antievangelici che più colpiscono l’uomo contemporaneo. D=altra parte, la perfetta unità in Cristo è punto di partenza, perché dono del Signore, ma anche traguardo sempre rinnovato nella vita di ogni cristiano, dei gruppi di cristiani, delle Chiese.
Nella nostra Italia la settimana è stata preceduta da una giornata, il 17 gennaio, ieri, dedicata al dialogo tra cristiani ed ebrei, per sottolineare come un legame particolare unisce i credenti in Cristo al popolo dell’alleanza, verso il quale i cristiani sono debitori di tanti doni spirituali.
Ricordiamo che il Concilio Vaticano II che ha approvato la pratica della Settimana di preghiere per l’unità dei cristiani e che sull’importante tema dell’ecumenismo ha promulgato un importante documento, si è anche preoccupato di precisare di aver cura di eliminare parole, giudizi e opere che non rispecchino con equità e verità la condizione dei fratelli separati. Non solo. Ha espressamente affermato che, “è lecito, anzi desiderabile che i cattolici si associno nella preghiera con i fratelli separati, per impetrare la grazia dell’unità”.
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