LODEVOLE INIZIATIVA : “Un Cuore per Ipogoro”
Notiziario di Telepace – mercoledì 19.01.2005
LODEVOLE INIZIATIVA : “Un Cuore per Ipogoro”
servizio di don Diego Acquisto
Lodevole iniziativa quella del prof. Giovanni Ruvolo, direttore della Cattedra di Cardiochirurgia del Policlinico Universitario di Palermo e fondatore dell’associazione «A cuore aperto», di creare un ambulatorio di cardiologia in Tanzania, ad Ipogoro, nella diocesi di Iringa. Ed è proprio di questi giorni una lettera di compiacimento del Vescovo di Iringa al prof. Ruvolo, in cui il prelato testualmente dice: “Accettiamo la vostra idea ed intenzione di poter realizzare un servizio cardiaco nella nostra diocesi . Credo che questo servizio sarà utile alla nostra gente. Ringrazio vivamente lei e la Comunità Cristiani nel mondo, che intanto ad Ipogoro ha aperto un dispensario, all’interno del quale sarà funzionante anche questo ambulatorio di cardiologia”.
Ricordiamo che la Comunità Cristiani nel mondo è stata fondata da Madre Margherita Riolo ed ha il suo legale rappresentante nella persona di Mons. Giuseppe di Marco, Vicario Generale emerito, che nei mesi scorsi è stato in cura a Palermo, proprio al reparto di cardiochirurgia, in cui è primario il prof. Giovanni Ruvolo. Ed in seguito a questa degenza di Mons. Di Marco al Policlinico, è nato questo progetto missionario del prof. Ruvolo, già alunno del Seminario Minore di Favara e poi di quello Maggiore di Agrigento. Un progetto che si appresta a diventare realtà, con il consenso pieno del Vescovo del luogo, con l’impegno della Comunità Cristiani nel mondo, con la serietà e la professionalità del prof. Ruvolo, che si sta adoperando a sponsorizzare in ogni modo l’iniziativa, dal titolo “Un Cuore per Ipogoro”, sollecitando collaborazione ed interesse da parte di persone varie e di enti diversi, anche in vista di un suo viaggio in Tanzania, nella prossima estate, per valutare concretamente “in loco” le migliori possibilità di attuazione.
Il progetto in sé, infatti, – afferma il prof. Ruvolo – potrà essere portato a termine in tempi brevi, ma se l’iniziativa – come sicuramente da tutti si auspica – deve durare a lungo, è necessario che a gestire l’ambulatorio, sia gente del luogo, cioè medici ed infermieri della Tanzania, adeguatamente formati. Ed in questa direzione della formazione professionale, l’impegno specifico del prof. Ruvolo, che si dice disponibile “ad ospitare presso il suo reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Universitario di Palermo, per un congruo periodo di tempo, medici ed infermieri africani, appositamente selezionati dal Vescovo del luogo, di modo che a lui possano poi fare riferimento. A Palermo , nel periodo di formazione, i problemi logistici saranno facilmente superati dalla Comunità “Cristiani nel mondo”, che proprio nel capoluogo siciliano dispone di una Casa di Accoglienza. Così, questa lodevole iniziativa che ha lo scopo di allestire un ambulatorio di cardiologia, in un dispensario medico già esistente, per offrire assistenza, terapie e cure ai fratelli cardiopatici africani, al più presto troverà concreta attuazione, grazie all’impegno e disponibilità del professor Giovanni Ruvolo, il cui percorso di vita ha davvero dell’incredibile: dal Seminario alla sala operatoria, fino a divenire in Italia uno dei pilastri e una delle speranze della cardiochirurgia.
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