GMG 2005: Verso Colonia
Notiziario di Telepace martedì 14.X.2003
GMG 2005 : Verso Colonia
servizio di don Diego Acquisto
Si avvia, proprio in queste settimane, in tutte le diocesi, la prima fase della preparazione dei giovani alla prossima GMG 2005 che si svolgerà in Germania a Colonia. I giovani agrigentini diretti ad Assisi per l’accensione della lampada votiva di S. Francesco lo scorso 4 ottobre, – dato che quest’anno nell’alternarsi delle varie Regioni italiane è toccato alla Sicilia accendere – come dicevamo in un nostro precedente servizio, si recavano nella Città umbra, con l’occhio però rivolto a Colonia. E di questo non ne aveva fatto mistero il nostro Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile diretto da don Enzo Sazio, che ha parlato chiaramente di un itinerario spirituale più lungo, di cui Assisi era solo una tappa, seppur significativa, perché l’occhio doveva essere rivolto a Colonia, dove nel 2005 si svolgerà la XX Giornata Mondiale della Gioventù. La tappa di Assisi intanto ha consentito ai numerosi partecipanti agrigentini di vivere con S. Francesco una significativa esperienza di fede, che sicuramente li aiuterà ad arrivare meglio preparati all’appuntamento di Colonia. Intanto, proprio nei giorni scorsi sabato 11 e domenica 12 ottobre, si è riunito per la prima volta il gruppo cui il Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile ha chiesto consulenza per progettare il cammino di preparazione verso Colonia. Un gruppo di una ventina tra preti, religiosi e laici, rappresentativi di altrettante realtà ecclesiali (diocesi, associazioni, congregazioni¼ ) di tutta la penisola.
I quasi due anni che separano dalla Giornata consentono di impostare un percorso di lungo respiro, come accadde per l’incontro di Roma nel 2000. Il lavoro impostato dal Servizio Nazionale è un tentativo di rispondere all’esigenza, da molti avvertita, di poter dare continuità all’esperienza, sempre molto positiva, che i giovani vivono partecipando alla Giornata mondiale.
È ancora presto per indicare nei dettagli contenuti e tappe del cammino, che saranno definiti, comunque prossimamente. È invece possibile comunicare la “filosofia” cui il percorso si ispira: favorire e sostenere un approccio alla Gmg non come “evento”, ma come “processo”. L’incontro mondiale, in questa logica, diventerà un momento di una dinamica più lunga, che mira ad introdurre nella prassi ordinaria l’attenzione a dimensioni nuove, o poco praticate, della realtà giovanile e del più ampio contesto culturale e sociale.
“La Giornata Mondiale della Gioventù costituisce la giornata della Chiesa per i giovani e con i giovani. La sua proposta non si pone in alternativa alla pastorale giovanile svolta ordinariamente, ma vuole piuttosto rinsaldarla offrendole, – come ha avuto modo di dire il Papa – nuovi stimoli d’impegno, mete sempre più coinvolgenti e partecipate”, superando quella contrapposizione tra ferialità ed evento straordinario, che spesso nasconde la fatica di “essere all’altezza”, nelle proposte di tutti i giorni, della bella e profonda esperienza che le Gmg offrono ai giovani.
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