FESTA di S. GERLANDO
giovedì 13.02.2003
FESTA di S. GERLANDO
servizio di don Diego Acquisto
“Invito presbiteri, consacrati e laici a partecipare al solenne pontificale in onore di S. Gerlando, patrono della nostra diocesi, che sarà celebrato in Cattedrale, martedì 25 febbraio alle ore 17,30, dal Nunzio Apostolico in Italia , S.E. Mons. Paolo Romeo.”
Inizia così l’arcivescovo Mons. Carmelo Ferraro, nel far conoscere il ricco e articolato programma, per l’annuale festa del Santo, patrono di Agrigento città e diocesi, S. Gerlando, primo Vescovo del secondo millennio, considerato il rifondatore della nostra Chiesa agrigentina, dopo il periodo di oltre duecento anni di dominazione araba in Sicilia, durante il quale il cristianesimo era pressoché scomparso. Nativo di Besançon, città della Francia centro-orientale, Gerlando, consacrato vescovo a Roma da Papa Urbano II, prestò il suo servizio episcopale alla Chiesa Agrigentina, dal 1088 al 25 febbraio dell’anno 1100, data della sua morte. Il suo corpo, conservato in una preziosa urna argentea, riposa nella nostra Cattedrale, da lui costruita con grandi sacrifici, consacrandola solennemente alla Beata sempre Vergine Maria Assunta in cielo, a S. Giacomo ed a tutti gli Apostoli.
Il suo transito al cielo, il 25 febbraio, ogni anno viene festeggiato, e, ormai da tanti anni un Comune della nostra provincia offre l’olio per la lampada perenne, che arde davanti all’urna che custodisce i suoi resti mortali. Quest’anno ad offrire l’olio per la lampada di S. Gerlando sarà la Città di S. Giovanni Gemini. Ma i festeggiamenti di quest’anno si annunciano particolarmente solenni, perché come si affretta subito a comunicare Mons. Ferraro, nella circostanza della festa si darà inizio alle celebrazioni del Congresso Eucaristico Diocesano, che si concluderà la sera del 21 giugno, dopo i primi vespri della solennità del Corpo e del sangue del Signore. E non è tutto, perché nei giorni antecedenti alla festa di S. Gerlando, precisamente a partire da giovedì 20 febbraio, in Cattedrale sarà presente il Reliquiario della Madonna delle lacrime di Siracusa; un’occasione preziosa – come sollecita vivamente Mons. Ferraro – “per organizzare da tutta la diocesi pellegrinaggi che esprimano e manifestino la profonda devozione mariana del nostro popolo”. Ricordiamo che il Papa ha concesso un particolare Anno Santo Mariano alla Sicilia, nella ricorrenza del 50° della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, avvenuta il 31 agosto 1953″. Il nostro arcivescovo è particolarmente legato alla Madonna delle lacrime, essendo stato ordinato presbitero il 3 luglio 1955, a Siracusa, dove, cone vicario cooperatore, ha pure esercitato i primi anni del suo ministero sacerdotale, nella Parrocchia della Cattedrale.
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