ELEZIONI EUROPEE
Notiziario di Telepace – martedì 18.05.2004
ELEZIONI EUROPEE
servizio di don Diego Acquisto
Un vibrante appello per le prossime ELEZIONI EUROPEE, quello lanciato ieri da CARD. RUINI, alla prolusione per l’apertura in Vaticano dei lavori della 53ª Assemblea Generale della CEI . Un APPELLO AI POLITICI PER UN’EUROPA “UNITA” E FONDATA SUI VALORI CRISTIANI .
Il “libero voto dei cittadini europei” – ha detto il Cardinale Presidente – deve “rivolgersi a quegli obiettivi che possono contribuire all’autentico bene dell’Europa unita e delle nazioni che la compongono”, in primo luogo perseguendo “l’effettiva unità dell’Europa, politica ed economica ma anche culturale e spirituale”: senza “nazionalismi egoistici”, ma considerando invece le nazioni “come centri vivi di una ricchezza culturale che merita di essere protetta e promossa a vantaggio di tutti”. Un appello quello lanciato dall’eminente porporato a nome di tutti i vescovi italiani, in prossimità delle elezioni europee e all’indomani della nascita “storica” dell’Europa “a 25”.
“Non è il caso – ha detto _ di premere per un forzato livellamento delle culture e delle tradizioni, dei valori morali e dei comportamenti sociali dei diversi popoli, ma piuttosto di rispettarli ed accoglierli, favorendo un libero ‘scambio di doni’ nel quale le caratteristiche migliori e più feconde delle singole nazioni possano progressivamente diffondersi”. “Questa Europa unita deve avere fiducia in se stessa e riprendere il cammino di un autentico sviluppo, orientato al servizio di ogni uomo in necessità e all’aiuto solidale dei Paesi più poveri, diventando così ‘un fattore attivo della pace nel mondo’”. L’”unità” della nuova Europa, secondo la Chiesa italiana, “non può fondarsi” che “nella vera libertà”, in particolare nella “libertà di religione e le libertà sociali maturate sull’humus del cristianesimo”. Per questa Europa, inoltre, “è essenziale l’impegno dei giovani” e la volontà di “tutelare e valorizzare la famiglia”: di qui l’appello di Ruini ai “politici cristiani di tutti i Paesi”, affinché “agiscano nella coscienza della ricchezza umana che la fede porta con sé, ponendosi al servizio di tutti per un’Europa dell’uomo, sul quale splende il volto di Dio”.
Riguardo alla situazione interna dell’Italia, Ruini ha fatto osservare che “Un’accesa conflittualità fra maggioranza e opposizione”, che “si estende sempre più” (soprattutto in questo periodo preelettorale) anche “al delicatissimo settore del ruolo internazionale dell’Italia”, non solo non facilita l’assunzione di decisioni capaci di raccogliere un adeguato consenso sociale”, ma impedisce il “rilancio” del “sistema_Paese”; un rilancio che possa consentire un più solido e consistente aumento dell’occupazione, in particolare giovanile e femminile, soprattutto nelle regioni meridionali e insulari”.
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