16° anniversario della traslazione di S.E. Mons. Ferraro alla sede di Agrigento
Notiziario di Telepace – mercoledì 03.11.2004
16° anniversario della traslazione di S.E. Mons. Ferraro alla sede di Agrigento
servizio di don Diego Acquisto
“Ho l’onore e la gioia di darvi l’annuncio atteso e sperato da alcuni mesi….che il Santo Padre ha designato a Vescovo di Agrigento S.E.Rev.ma Mons. Carmelo Ferraro, promuovendolo dalla sede vescovile di Patti”.
Così 16 anni fa, proprio oggi, Mons. Luigi Bommarito, venuto appositamente da Catania, nella splendida saletta chiaramontana del Seminario di Agrigento, alla presenza di una qualificata rappresentanza del Clero e del laicato della nostra diocesi. Un lungo applauso suggellava quello storico annuncio, un applauso che metteva fine definitivamente ad un balletto di notizie ed ad un’attesa diventata sofferta e non sempre serena, come riconosceva pubblicamente l’illustre prelato, che con gesto di squisita sensibilità, oltre che di profondo significato teologico ed ecclesiale, passava il testimone al nuovo Pastore : Mons. Carmelo Ferraro, che 12 anni dopo, quasi a conclusione dell’anno Santo, precisamente sabato 2 dicembre 2000 ha potuto dare la notizia che la Chiesa Agrigentina, dal Santo Padre Giovanni Paolo II era stata elevata a sede arcivescovile e metropolitana. Una notizia che nel corso di un’improvvisata e frettolosa conferenza stampa, allora, ha colto tutti di sorpresa, provocando subito, gioia e soddisfazione tra i presenti, allargandosi poi di raggio in raggio, quando, dopo alcune ore, con il festoso suono delle campane e con l’annuncio dato in tutte le assemblee liturgiche festive del sabato pomeriggio e quindi della domenica, i Presbiteri l’hanno comunicata ai fedeli delle 194 Parrocchie della nostra Diocesi.
La visita del Santo Padre ad Agrigento l’8 e il 9 maggio 1993 e l’elevazione della nostra diocesi a sede arcivescovile e metropolitana, in conseguenza del riconosciuto ruolo storico esercitato in Sicilia dalla nostra chiesa locale per la diffusione del cristianesimo, sono i due eventi che sicuramente tramanderanno ai posteri l’episcopato agrigentino di mons. Ferraro, del quale oggi ricorre il 16° anniversario della nomina.
Mentre oggi la nostra Chiesa locale venera S. Libertino, suo primo Vescovo, vissuto tra il II e il III secolo, contemporaneamente gioisce per la ricorrenza della traslazione alla sede di Agrigento dell’attuale Pastore Mons. Carmelo Ferraro, del quale Sacerdoti, religiosi e laici, ai vari livelli, apprezzano lo zelo instancabile nel predicare l’amore e la tenerezza del Padre, la generosità nel servizio e nella donazione alla causa del Vangelo, come pure la sua attenzione ai problemi del territorio ed i forti richiami a quanti ricoprono posti di responsabilità decisionale. Uno dei suoi ultimi interventi, sicuramente destinato a fare riflettere, la sua presa di posizione sui problemi collegati al Piano del Parco archeologico della valle dei Templi, Parco definito “il grande tesoro per il futuro della città di Agrigento e dell’intera provincia”. Un tesoro che deve essere valorizzato per creare come altrove, sviluppo ed occupazione; un tesoro che non deve essere sciupato, restando prigionieri di progetti, – ha detto Mons. Ferraro –che, per almeno altri 100 anni, condannerebbero la città e la provincia alla disoccupazione, al disinteresse ed a gesti di subcultura vergognosa”.
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