FAVARA – Discussione ed ironia sulle strade di accesso alla città, tutte dissestate e pericolose

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Un problema su cui si discute proprio in queste ore a Favara – (a parte le ricerche che, senza sosta, continuano per tovare Gessica Lattuca )- riguarda il sistema viario di accesso alla città, dopo che nell’ultimo periodo pare proprio che qualche incidente grave, sia stato causato dalla mancata manutenzione.

A provocare la discussione un servizio, di uno dei più bravi giornalisti favaresi, Giuseppe Moscato, attento e tempestivo nel cogliere la sensibilità del momento, che, con abile venatura ironica, ad un suo servizio giornalistico ha dato il titolo: “Tutte le strade (dissestate, franate, rotte e pericolose) portano a Favara”.

Un servizio giornalistico, sereno, obiettivo,dettagliato, tristemente realistico, senza possibilità alcuna di smentita perché la realtà è sotto gli occhi di tutti………
Sono state esaminate dettagliatamente tutte le cinque strade di uscita e di accesso alla città, dalla Strada Provinciale m 80, alla via “Che Guevara”, la cosiddetta la “Esa-Chimento”, che si sceglie per andare verso la direttrice SS 640, alla ex strada Esa di Contrada San Biagio che va a sboccare nella variante della Mosella e quindi immette pure sulla SS 640; alla strada della “Crocca per andare al mare… “Crocca”, che è la sede storica di una Prova Speciale del “Fabaria Rally” ma anche teatro di tanti incidenti stradali mortali, l’ultimo quello che ha visto coinvolta la piccola Sofia”; e ancora sempre Moscato, “un po’ più sicuri (si fa per dire) nel riagganciarci alla SS122 in direzione nord-est, ovvero se vogliamo andare verso Castrofilippo, E per concludere, sempre l’attento Giuseppe Moscato, la “situazione peggiora, invece, se dobbiamo raggiungere la SS 189 per Palermo o la SS 640 per Caltanissetta percorrendo, dopo essere usciti da Favara dalla via Regione Siciliana, la Sp 3 in direzione Aragona”.

I commenti concordano all’unisono perché si tratta – ripetiamo – di un servizio giornalistico, sereno, obiettivo,dettagliato, tristemente realistico, senza possibilità alcuna di smentita perché la realtà è sotto gli occhi di tutti.

Non mancano le intelligenti provocazioni come quella di una manifestazione per bloccare con le proprie auto tutte e cinque le strade di accesso alla città, perché pericolose, con frane, dissesti, avvallamenti, cedimenti, ecc.ecc.
Una proposta questa di bloccare come protesta che, malgrado tutto, mi viene da pensare non si realizzerà.

Perché forse il danno più grave che è stato arrecato alla città, magari inconsapevolmente da quelli che prima avevano la capacità di arringare il popolo e le masse favaresi, è stato quello che, andati al Governo ed all’Amministrazione della città, forse eccessivamente imborghesiti, sono stati capaci di far perdere al popolo, gradualmente ma inesorabilmente, la capacità generale di indignarsi anche di fronte ai disservizi più gravi ed evidenti.

Un atteggiamento questo, che al momento sembra veramente irreversibile, mentre risulta in crescita la rassegnazione.

Viene naturalmente da chiedersi come mai tutte le Autorità politiche, civili, tecniche , burocratiche, del recente passato e del presente, specie naturalmente quelle in carica a livello Comunale, Provinciale e Regionale cosa aspettano per intervenire, dato che tutto sembra unicamente orientato solo ed unicamente al peggio.
Proprio per Favara, sarebbe doveroso ricordare il fattaccio del 23 gennaio 2011, quando nel crollo improvviso di via Del Carmine perirono due sorelline.

Il nostro don Franco, allora non ancora cardinale, si rifiutò di presiedere (pur essendo presente) in Chiesa Madre, la concelebrazione di suffragio,con le motivazioni che sappiamo.

Ma che terra pirandelliana è la nostra !

Occorre subito un risveglio prima che succeda ancora qualche altro grave incidente; dopo il quale non si sa a quale logica di scaricabarile bisognerà fare ricorso per sfuggire a possibili condanne di carattere civile e/o penale.

Diego Acquisto

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29-8-2018—- Apprendiamo di un ulteriore appello di un familiare di GESSICA LATTUCA, scomparsa il 12 agosto u.s. Ecco il testo :

“Oggi sono 16 giorni che non si hanno più notizie di Gessica Lattuca, mamma di 4 meravigliosi bambini che continuamente chiedono della loro mamma senza aver nessuna risposta! Le autorità competenti stanno facendo un ottimo lavoro per poterla ritrovare ma senza nessun aiuto, senza che nessuno collabori. Vengono difficili le ricerche .. Il mio appello va a tutti i favaresi di buon cuore, che sono mamma, padr , fratello o sorella… Se sapete qualcosa o avete visto qualcosa rivolgetevi alla autorità competenti!!! Per favore aiutateci a ritrovarla…”.

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